martedì 7 aprile 2015

Raven X2 - Tutto per colpa di una confezione di spaghetti di soia.


Beh si, SONO ANCORA VIVA.
E carica.
Beh. Circa xD
MA.
Ho avuto quella che si può definire "illuminazione divina".
Cioè le lasagne del pranzo di pasquetta mi son rimaste sullo stomaco e PA-TAN, idea.
Perché?
Beh.
MICA LO DICO.
Leggete e saprete, fantasmi, leggete e saprete xD
Enjoy! :'33









-Si ma tipo QUANDO ALZI LE CHIAPPE DAL MIO DIVANO?-
Oh, avete indovinato.
Esatto, questa "voce celestiale" che somiglia al barrito di un elefante caricato da un cinghiale (?) è mia.
E perché urlo? Semplice.
Chiedetelo a quel leone marino di mio fratello.
Sono cinque giorni, ripeto, CINQUE FOTTUTISSIMI GIORNI che è in casa mia.
E non è finita qui.
Già.
Perché sono cinque giorni che anche Raven è in casa mia.
Cioè.
Non si è stabilito sul mio divano come il suddetto tricheco, ma è come se fosse così.
Sapete.
Il suo capo è magnanimo.
E' IN FERIE. E si è portato dietro il sacco a pelo.
Il mio capo? Non è altrettanto benevolo. O almeno, ci prova. Solo che arrischia alla mia vita.
Di chi sto parlando? La frase "ti ho preparato del guacamole" vi ricorda qualcuno?
Come?
Tu, tu che fai finta di non sentirmi e guardi da un'altra parte.
Si, proprio te, dietro lo schermo.
Hai pensato Judith? Si?
HAI INDOVINATO!
Perfetto, hai vinto.............una porzione di guacamole di Jud.
Devi esserne fiero. Poteva capitarti il suo porridge. E' un ottimo......LASSATIVO.
Ma, tornando a noi.
Io al lavoro ci vado. Perché Jud non può sopportate la coniglia in calore della mia collega.
Così, quando torno a casa trovo...
No.
Pranzo/cena pronti? Macché.
Biancheria lavata e stesa? Mi prendete in giro?
Pavimento lavato? Beh- ah, una macchia di sugo. Di due giorni fa.
Non trovo niente.
Solo cumuli di calzini sporchi, macchie di roba sul pavimento, il pranzo devo farlo io...BELLA COSA VERO?
E sapete di chi è la colpa?
No.
Non di Raven.
Quello è in modalità zombie, raggommitolato nel suo sacco a pelo, in un angolo, in soggiorno.
Cosa gli è successo?
...
...
...
8 ore con mio fratello. Di notte.
Perché, vi chiedete?
Mio fratello è sonnambulo. Circa.
Più precisamente, è un sonnambulo con manie di stupro. Oddio dai.
Troppo cattiva.
Diciamo che ha la "meravigliosa" abitudine di infilarsi nei letti altrui.
Si. Mi chiudo in camera la notte BWUAHAHAHAHAHAHAH.
Troppo cattiva? NAH.
-Leverò le chiappe dal tuo divano quando mi dirai che vi sposerete a breve e professerete il vostro eterno amore o, in alternativa, ammetterai di essere lesbica. O asessuata. Vedi tu.-
-.....adesso chiamo tua moglie.-
-E' malata.-
-ERA malata SEI GIORNI FA.-
-....cazzo.-
-Bwuahahahah troppo tardi. Ho già fatto partire la chiamata.-
Tiro fuori il telefono da dietro la schiena.
*ghigno*
Attivo il vivavoce.
-Prontooo? Amelie ciao, sono la tua cognata preferitaaa!-
-Ah Raven, tesoro! Come mai hai chiamato?-
-Senti maa....- guardo mio fratello che mi supplica in ginocchio facendo penosi tentativi di occhi da cucciolo -...mio fratello?-
-Miles? E' in viaggio per lavoro, perché?-
AH IL TRICHECO BASTARDO.
-Ah, davvero? No, sai. E' proprio qui davanti a me...-
-...passamelo.-
-Parla pure.E' in vivavoce.-
BWUAHAHAHAHHAHAHA.
Lo so, di essere malvagia. Ma hey. Mi scrivono così.
...
...
Questa me la paghi, pazzoide d'una scrittrice.
*Tch, non interferire e vai avanti, tu, sei solo uno dei miei personaggi immaginari.*
...
...
-Miles, amore? Sei li?-
-....-
Ah, ha perso la lingua lo scroccone.
-Miles. Rispondimi o do fondo alla TUA carta di credito e parto per i Caraibi. Ah. Luke lo lascio a te, ovvio.-
-....ciao tesoro.-
-Miles. Mi spieghi cos'è questa storia?-
-No tesoro, vedi, è che...-
-MILES HILL NON SPARARE CAZZATE E SPUTA IL ROSPO.-
-....e va bene!-
Ghigna.
AH.
CAZZO.
Brutto, BRUTTISSIMO SEGNO.
-Quindi?-
-La mia cara, carissima sorellina ha un caro, carissimo ragazzo e...-
-Raven tesoro non me l'avevi detto davvero? Nononono, non mi dire nieeeente, sono lì da te in cinque minuti cara. E' lì? Me lo fai conoscere? Oh certo che si ciao arrivo ciao!-
-NO NON ATTACCAR....ha attaccato.-
Il tricheco ghigna di nuovo.
-Oooooops.-
-TU, GRANDE, GRANDISSIMO STRONZO. ME LA PAGHERAI.-
-Vedremo.-
-Certo, vedremo.-
-....cosa hai in mente.-
-Oh, niente.-

Jud aiuto serve tua cucina.
Fratello affamato.
Veloce. Porta anche porridge.
Ti presto miei Harmony.
Poi spiego. Fai presto.
Rav.


Premo invio e mando il messaggio.
BWUAHAHAHAH.
Per una volta Jud e la sua cucina rivolta-stomaci saranno di qualche utilità. Si spera.
Bip bip - bi-bip!
Il cellulare.
Jud. Messaggio.
Cacchio, ha fatto in fretta.

Arrivo. Prepara gli Harmony.
Judy.

Manco il tempo di leggere il messaggio che suonano alla porta.
Minchia. Sarà mica già qui.
Apro la porta.
OH CACCHIO.
-Ciao mamma. Che ci fai qui?-
-Tuo fratello mi ha mandato un messaggio...allora? Dov'è il tuo morosino?-
Merda.
Merda merda.
Merda al cubo.
MERDA.
-Hem....te lo...prendo subito....tu aspetta qui.-
Chiudo la porta in faccia a mia madre -scusa mamma è per il tuo....MIO bene- e mi fiondo in casa.
Rifilo un medio e un "vaffanculo stronzo" a mio fratello e strappo Raven dal suo sacco a pelo/bozzolo.
Ci mettiamo davanti alla porta, lo scuoto un attimo e gli mollo un paio di ceffoni per farlo ripigliare.
-Allora. C'è MIA MADRE dietro a quella porta. Salutala, presentati, se ti chiede qualcosa su di me...fai parlare me, non dire cazzate, non grattarti i gioielli, non scaccolarti, non fare puzzette, non ruttare, NON FIATARE SE NON TI E' RICHIESTO QUI C'E' IN GIOCO LA MIA VITA. E levati quella faccia da ameba protozoica. Chiaro?-
Mi fissa, annuisce.
Bene.
O LA VA O LA SPACCA.
Apro la porta.
-Scusa mamma, eccolo qui!-
Sorrido.
Guardo Raven.
Sguardo perso nel vuoto. Cazzo.
*sgomito*
Si riscuote e sorride poco convinto.
...
Speriamo che mia madre se la beva.
-Oh, cielo!- lo fissa da dietro gli occhiali. Strizza gli occhi.
-Hem...salve. Sono Raven Brooks...-
-Oh. Ragazzo mio, te l'hanno mai detto che...- OH MERDA SALVATEM -...hai degli occhi bellissimi?-
....
GRAZIE BABBO NATALE.
-Hem...no....non spesso veramente...-
-Oh, che peccato. Non trovi, tesoro?-
-Già, un vero...peccato...-
*sorriso sghembo*
-Raven tesoro, c'è qualcosa che non va? Ti vedo preoccupata...ho interrotto qualcosa?-
-Noooo, è che...aspetto gente e quindi sono un po' incasinata...-
-Oh, cielo. Allora, levo subito il disturbo. Sai, ero preoccupata...- mi si avvicina e bisbiglia -...tuo padre iniziava a pensare che ti piacessero...sai...-
-Mamma, non preoccuparti, come vedi ho....hem, un ragazzo...adesso...-
-Vedo, vedo! Un bel giovanotto! Chissà che bei nipotini che avrò!- ammicca, pizzica Raven su una guancia, batte le mani e sorride -Beh, allora vado, vi lascio continuare! Oh-oh-oh!-
E se ne va.
Richiudo la porta e mi ci appoggio contro.
-E anche questa è andata.-
-Sono andato...bene?-
-Si. BENISSIMO. SE L'E' BEVUTA, CHE BEL...-
Non faccio in tempo a finire la frase che suona DI NUOVO il campanello.
Alzo gli occhi al cielo e apro.
-Mamma cosa c'è che...ah ciao Jud....e Amelie. E Luke. Avete....fatto presto...-
Jud mi guarda, ghigna, mi da una pacca sulla spalla e si fionda in cucina.
BABBO NATALE TI PREGO FA CHE NON ESPLODA NULLA.
Mio nipote corre in soggiorno e si mette a saltare sulla pancia di mio fratello.
DOLCE VENDETTA.
Penso inzierò ad amare quel bambino.
Forse.
-Raven, dolcezza! Lui deve essere il famigerato ragazzo, eh?- guarda Raven, che a sua volta fissa me con sguardo sconvolto.
Se ne uscirà vivo sarà fatto santo.
Poi si decide a fiatare.
-Si...piacere....Raven Brooks....-
-Awwww e avete anche lo stesso nome che cosa teneraaaa!-
Oddio è partita.
SALVATEMI.
TIRATEMI FUORI DA QUESTA SITUAZIONE.
TUTTO PER COLPA DI UNA CONFEZIONE DI SPAGHETTI DI SOIA.
-Si...già....piuttosto. Non è che mi scolleresti tuo marito dal MIO divano?-
-Oh certocertocertocerto, ma priiiima, però....-
Ho un PESSIMO presentimento.
-...hai scelto il vestito? Di che modello è? Che marca? E il colore? Io lo preferisco avorio è più fine......se vuoi ti presto il mio tanto sei magra ci entri! Avete già fissato il giorno? Quanti figli avrete? Mi farai fare da baby sitter? Come li chiamerete? Come vi siete conosciuti?-
E' partita.
CHE BELLO.
Annuisco continuamente, richiudo la porta e la trascino in soggiorno.
-Zia posso vedere la tv?-
Mio nipote.
-Si, si...sai usare il telecomando?-
-Si non ho mica cinque anni.-
Contento lui.
Accende lo schermo in stand by e preme tasti a caso.
Mi sono già tuffata in poltrona quando parte a tutto volume una musica suadente, frusciare di stoffa e gemiti suadenti.
Gemiti suadenti.
Gemiti...
-Zia perché quella signora fa quei versi?-
-PORCA MISERIAAAAA!-
Scatto e spengo lo schermo.
-Luke. Luke, allora. La signora faceva versi perché....perché non stava bene, aveva....mal di...schiena. Capito?-
-Ah, va bene. Posso vedere come finisce?-
-NO. No....vuoi vedere un DVD? Guarda, ne ho una pila qui, quale ti piace?-
Ne indica uno.
-Questo. Come si legge?-
-Vediamo...."Una serie di sfortunati eventi.".....-
...
...
Minchia capita a fagiolo.
Gli metto su il film e torno sulla poltrona.
Raven ha mollato il bozzo e si è messo vicino a Luke a vedere il film.
Mio fratello sta sorbendosi una ramanzina da sua moglie.
E Jud...Jud è in cucina intenta a elaborare un modo per porre fine alle nostre vite, HEM, voglio dire, a cucinare.
Finisce di "cucinare" appena finisce il film.
Andiamo tutti in cucina, ci sorbiamo la sua sbobba -stavolta almeno nessuno ha vomitato.
Anzi. Luke ha voluto il tris. Quel bambino ha uno stomaco di ferro, cacchio.
Mio fratello....no. Lui si è chiuso in bagno.
Quando sono andata a controllare era abbracciato alla tazza e le decantava il suo amore.
DOLCE VENDETTA.
Poi alla fine NON SO COME, Jud e Amelie tirano fuori dei sacchi a pelo e si accampano in camera mia.
Luke si è incollato a Raven.
Mio fratello è sempre attaccato al cesso.
Quindi optiamo tutti per andare a dormire.


Din don... din don din don!
Mi alzo a malavoglia chiedendomi chi cavolo suoni il campanello alle sei e mezza di mattina.
Apro la porta.
-La Signorina Raven Hill?-
Poliziotti.
Cosa ci fanno qui dei poliziotti?
-Si, sono io...ha bisogno di qualcosa, agente?-
-Abbiamo avuto una segnalazione...su di lei.-
-Oh. Davvero? Deve esserci stato un errore...-
-No, nessun errore. Ha chiamato...la vostra vicina, la Signorina Cowels.-
LA VECCHIA ZITELLA BALDRACCA
-....Ah. E...di che si tratta?-
-Prima venga in caserma con noi, poi le diremo...-
-In caserma? Agente, potrei sapere di che si tratta? Almeno posso provare a spiegare....-
-....farò un'eccezione. La vostra vicina ha segnalato un'orgia...-
UN'ORGIA?
COSA SI E' FUMATA QUEL- oh merda.
Il volume.
Luke.
QUEL PORNO DI MERDA CHE E' PARTITO IERI SERA.
-...ha segnalato che lei, Miss Hill, insieme ad un ragazzo mai visto prima, ha invitato delle persone a casa sua, tra le quali vostro fratello, la moglie, il figlio e una ragazza che dice vostra amica....è così?-
-Oh bontà dell'anima....-
-Quindi?-
-Nonono, è tutto un grosso, enorme EQUIVOCO.-

E così ho passato la seguente ora a spiegare ai due poliziotti la "serie di sfortunati eventi" che sono venuti a verificarsi la sera prima.
Che bel, MAGNIFICO modo di svegliarsi la mattina.
Niente di meglio di un infarto.
Merda.










Eheheheheheh, piaciuto? XD
Ah, mica è finita qui :'33
A presto! - si spera.
Forse.
Chi lo sa.
Solo il tempo può dirlo xD


Stay tuned!

Destiny.

:'D

sabato 3 gennaio 2015

Raven X2 - Non è che hai bevuto?



Beh.
Salve, terrestri.
Ebbene si.
Sono viva.
Non me ne andrò tanto facilmente, SAPPIATELO.
*risata malvagia*
Ordunque.
Riapprodo con una nuova puntata di Raven X2.
Sperando faccia ridere al cubo.
(Ahahahah. Non fa ridere, rassegnati.)







-Devi farti dire dalla tua prozia dove ha trovato quel maglione.-
-Si, dovrei linciarla. Perché me lo chiedi? Vuoi unirti a me e finire insieme in ergastolo per omicidio?-
-No, ne voglio uno anche io.-
-....te lo regalerei, ma la vecchia megera torna ogni anno a vedere se me ne sono disfata o meno.-
-Non avrai mica paura.-
-Oh, eccome. La vecchiaccia fa kickboxing. E ha 80 anni e passa, fai tu. Ha steso il campione locale in 5 minuti.-
-Woh.-
-....ci hai creduto?-
-.....perché, è una balla?-
-Già.-
MUAHAHAHAHAHAH!
Raven 1 - Raven 0.
No aspetta.
Così è confusivo. Come faccio a capire chi vince?
Hill 1 - Brooks 0.
Meh.
"Raven la magnifica" 1 - "Guardone stalker depravato" 0.
Molto meglio.
Quindi.
Credo si sia capito che il nemico si è introdotto nel mio covo.
-Senti, ma tipo. Sono pronti gli spaghetti di soia?-
Senti, uomo.
Prendi la confezione.
Sbattila nel microonde.
Imposta il timer.
Aspetta che suoni.
E' COSI' DIFFICILE?
-...sai che non si cuociono da soli vero?-
-Ovvio. Li hai messi nel microonde?-
-....perché devo farlo io.-
-Sei la padrona di casa.-
-...-
Mpf.
Ok, ok. come volete voi.
"Raven quella vestita da barbona" 1 - "Raven quello gnocco" 1
Contenti?
Oh.
Nemmeno il comando della narrazione ho più, adesso.
Ma tu guarda.
-Quindi?-
-E VA BENE VADO A METTERLI NEL MICROONDE.-
-Uhh, suscettibile.-
-SI VA BENE?-
Sbatto la confezione nel microonde e imposto il timer sui 10 minuti.
-Scusi, scusi. Che caratterino.-
La voce è soffusa.
Il nemico si è spostato.
-NON GIRARE PER CASA MIA SENZA IL MIO CONSENSO, UOMO!-
-Sono in salotto, stai buona.-
Si.
Tipo spatafato sul MIO divano.
Nel MIO salotto.
In casa MIA.
Mi pare logico.
-...fammi spazio sul divano, uomo.-
-Si accomodi, donna.-
Si scosta.
Beh.
Ha almeno avuto la decenza di lasciarmi mezzo divano.
Mica come quando lo chiedo a mio fratello, di muovere il fondoschiena.
Se mi va bene mi lascia un quarto di posto.
Quello scroccone.
A proposito.
Ieri non è venuto a reclamare il MIO cibo, lui, sua moglie e il loro marmocchio che "non mangio cose verdi perché no e lo decido io" di tipo sei anni e qualcosa che è una rottura di palle perché non mangia un cacchio di niente fuorché pizza, caramelle, dolciumi e Nutella. La MIA Nutella.
Raven accende la TV.
La MIA TV.
-Cosa ci vediamo?-
Mi allungo e arraffo la guida TV dal tavolino.
Gliela schiaffo in faccia.
-Toh.-
-Gentilissima.-
Si mette a sfogliare la guida.
Ogni tanto emette un "oh" "meh" "oddio" e anche "woh questo me lo segno".
-Allora? Trovato qualcosa?-
-Film?-
-Seh, quello che c'è, insomma, va bene tutto. Basta che non sia roba tipo telenovelas o quelle fanfarate di """""amore""""" americane.-
-...-
-Ti prego dimmi che c'è qualcosa di guardabile.-
-...puntata n° comecazzosileggequesto di Beautiful o Hachiko.-
-Hachiko.-
-E' tipo già iniziato da tre quarti d'ora.-
-Fottesega preferisci Beautiful?-
-Ma anche no.-
Mette su Hachiko.
Proprio la parte quella che fa piangere ma tanto.
Quando *SPOILER* il padrone muore e Hachiko continua ad aspettarlo in stazione.
Ed è proprio mentre sono nel mezzo di un fiume di feelings che SUONA IL CAMPANELLO.
Ohpporcavaccachicazzoèaquest'ora.
Vado ad aprire la porta.
-No non compro niente non voglio niente non mi converto non...oh ciao Miles.-
Mio fratello.
-....ciao. Stai piangendo?-
-Si...stavam-HEM, staVO vedendo Hachiko.-
-.....tu mi nascondi qualcosa.-
-Nooooooh macchèddici, pff, io? A te? Il mio adorato fratellone? Pffff, ma come ti vengono in mente queste idee balzane? Tu guarda. Ahhh ieri non sei venuto come mai?-
-No tu mi nascondi qualcosa. E ieri non sono venuto perché Amelie ha preso un nonsocosa e ora vive nel bagno. E l'ha preso anche Luke, quindi.-
-Quindi sei venuto da me perché non vuoi prendere anche te quellacosalì, vero?-
-Esatto.-
-Mh.-
-Ma mi nascondi comunque qualcos...-
Peccato non fa in tempo a finire la frase.
Perché si, tipo, qualcosa esplode.
Si.
"BOOOOM!", esattamente.
Booom.
E qualcuno strilla.
-RAAAAAAAAVEN QUALCOSA IN CUCINA E' ESPLOOOOSO!-
E non è mio fratello.
Già.
LUI.
-Raven c'è qualcuno in casa.-
-Nooooh cheddici, ma va là.-
-Non era una domanda, era un'affermazione. Ho sentito una voce. Anzi uno strillo. Ed era pure di un uomo.-
-Ma te lo sarai sognato, pff. Non è che hai bevuto?-
-Deficiente lo sai benissimo che sono astemio. Chi c'è in casa tua.-
-....-
Ah merda.
Ora come glielo spiego che ho conosciuto un tizio tipo TRE GIORNI FA e che ora è tipo IN CASA MIA?
Bello.
Sono.
Nella.
Cacca.
VA BENE COME VOLETE VOI.
"Raven quella nella cacca" 1 - "Raven quello che verrà pestato" 1 - "Miles quello che pesterà che ha un complesso per la sorellina che è adulta matura e vaccinata" IT'S OVER 9 THOUSANDS.
CONTENTI?
-Raven, chi c'è. In casa. Tua.-
-Maaah beh nessuno, pfff.-
-Raven Hill. ESIGO una risposta, e la esigo ADESSO.-
-....-
-....-
-....-
-....-
Sta per arrendersi, me lo sento.
Glielo leggo in faccia.
Ma, GIUSTAMENTE, non può andarmi bene almeno una cosa una volta, vero?
Esatto.
Indovinate chi balza fuori? Già. LUI.
-Raven gli spaghetti di soia sono esplosiii.....salve. Mi sono intromesso? Tooorno di là...-
Mio fratello lo agguanta per il coppino.
Ok, devo dire che di quaggiù (Vaffanchiappa la mia statura.) la scena è impressionante.
Raven è più alto di mio fratello, ma in confronto è uno stecchino. Mio fratello è un energumeno palestrato.
Yay.
Felicità.
-Lei sarebbe?-
-...Brooks...-
-E, Signor Brooks, che relazione ha con MIA sorella?-
L'idiota si gira verso di me.
Che stavo cercando di mimetizzarmi con il mobiletto dell'anticamera, ma quello è un discorso a parte.
-Oh quindi è lui tuo fratello.-
-Si. Ha problemi, Signor Brooks?-
-No no macchè, solo che....-
-Che? Prego, non si fermi.-
-Vi facevo più....-
-Più?-
-Simili.-
-Simili?-
-Si ecco...-
Fa segno con le mani di una cosa piccola.
Tralasciando che mio fratello è alticcio, massiccio, biondo con gli occhi blu, che dove cazzo l'han tirato fuori i miei genitori lo sanno solo loro visto che sono entrambi bassi, stecchi, bruni con gli occhi marroni, è anche UN POCHINO irascibile.
Ma giusto un pochino eh.
-PREGO?-
-No niente chiedo venia.-
Ricapitolando.
"Io sfigata" -100 - "Raven versione masochista" -200 - "Fratello iperprotettivo" comesifailsimbolodell'infinito?
-Bene. Quindi. Ripeto, che relazione ha con mia sorella?-
-Siaaaamo....amici?-
Mio fratello sbatte la testa contro lo stipite della porta.
AHIA.
Perché ho la netta impressione che mi farà fare una figura di merd-
-Cazzo ma Raven ma non ne combini una giusta mapporcal'ocamigratrice, OSTI.-
-....cosa ho fatto di male adesso?-
Mio fratello si gira verso Raven.
-....non stavo parlando con te, Brooks.-
-Si ok, ma di nome faccio Raven....-
Risbatte la testa sullo stipite.
-Cazzo anche col nome uguale ma possibile che non riesci mai ad acchiapparne uno cervello di babbuina di una sorella?-
Insulti gratuiti oggi, vedo.
-Hem...io sarei qui, sai?-
-RAVEN!-
Mio fratello mi afferra per le spalle e mi centrifuga.
-RAVEN, CAZZO, DEVO ANDARE A DIRE A NOSTRA MADRE CHE SEI LESBICA?-
-...........perché dovresti farlo.-
-PERCHE' IN 21 ANNI NON HAI MAI AVUTO UNO STRACCIO DI RAGAZZO.-
-No beh scusa il mio ex....no ok quello era un leccaculo rincoglionito, non conta nemmeno come essere vivente.-
-APPUNTO. QUINDI. IO NON LASCERO' QUESTA CASA FINCHE' VOI DUE- e mi trascina vicino a Raven -NON VI FIDANZERETE.-
...
...
...
Si lo so ho un fratello maggiore proprio fuori dal comune, eh?
-COSA SEI ADESSO, UN MONARCA CHE COMBINA I MATRIMONI?-
-Si, se ciò serve.-
-MA IO STO BENE ANCHE COSI'.-
*coff coff BALLA coff coff*
-E invece io dico che non stai bene così e che ti devi trovare un ragazzo al più presto e, toh guarda, ce n'è uno in casa tua in questo momento.-
...
...
...
...
Mamma quanto vorrei strangolarlo.
-E se io non volessi?-
-Ti pianto in casa Luke per tre mesi.-
-......PIUTTOSTO EMIGRO.-
-Brava sorella. Quindi. A quando le nozze?-
-Ehm, e il mio parere non conta?- l'idiota, ovvio.
-Oh già scusa. Brooks. Tu sei un uomo, giusto?-
-Giusto...-
-Quindi ti piacciono le donne, VERO?-
-Si beh ovvio.-
-Quindi. Mia sorella è una donna, no?-
-Si...-
-E la vedi come una donna.-
-Ahn ahn...dove...vuoi arrivare?-
-FAMMI FINIRE. Quindi. C'è una remota possibilità che ti piaccia e tu voglia fartela, no?-
-........devo essere sincero?-
-SI.-
-....non così remota, dai.-
-Allora è fatta. Beneeeeh. Che c'è di buono per pranzo?-
...
...
PRONTO IO SONO QUI SE NON VI SPIACE.
...
Ignorata, ti pareva.
Beh.
Quindi.
Fu così che mio fratello si stabilì sul mio divano e decise di combinare un matrimonio alla sorella perché si, a quanto pare non ho una vita normale.








MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Piaciuta la puntata? xD
:'3
Ritornerò col seguito.
Un giorno.
Si spera non troppo lontano, ovvio.
Beh.
A ppppprestoh.
Forse :'D


Btw, stay tuned! xD

Destiny.

:'33

venerdì 10 ottobre 2014

Raven X2 - Quel fottutissimo registratore di cassa.


Buonsalve fantasmi!

*cespuglio secco*

Lo sooooh, sono millenni che non postiamo, ma stiamo smanettando parecchio u-u
(Al mio portatile sono saltati via due tasti.)
MA.
Ora vi potete beccare questa nuoverrima puntata di Raven X2 :'D
La quarta, ad esser pignole.

Sto ancora lavorando sulla sesta puntata di "Since the first second I saw you", dont' worry, be funny (?).








Drin drin drin drin drin driiiiiiiiiiiiin! Driiiiin! Driiiin! Driiii- CROCK.
...
...
Arranco con una mano e la scaravento al suolo.
Quella fottutissima sveglia.
Non c'è cosa più odiosa all'universo che puntare la sveglia dimenticandosi che il giorno dopo E' IL MIO GIORNO LIBERO.
Fottiti mondo.
Fottiti Babbo Natale.
Driiiii- nookvabenecrederòintepersemprenonfarlasuonaredinuovooooo! - iiiii- TOC.
Rantolo e mi trascino giù dal letto.
Tento di uccidermi inciampando nelle lenzuola -che per chissà quale strana ragione mi ritrovo sempre intorno alle gambe a mo' di bozzolo.
Arranco fino al bagno, riempio la vasca e mi ci tuffo dentro.
Altro tentativo di suicidio abbioccandomi nella vasca.
Mi asciugo i capelli sistemandoli alla fine in una palma marcia (?) sulla sommità della testa.
Devo levarmi l'abitudine di farmi la coda a testa in giù, decisamente.
La vicina zitella potrebbe prendermi per un'aborigena cannibale.
(Ci manca solo l'osso in mano. E- OH. Ho trovato il mio costume per Halloween. Andrò a terrorizzarla. Devo chiedere a mio fratello se ha una mazza da baseball chiodata. Così passo anche da quella coniglia arrapata di Cassidy, così, per AMMAZZARLA. Hey, è Halloween. Mi è permesso emergere in veste di Imperatrice Oscura del Male.)
Indosso la mia """""elegantissima""""" mise domestica.
I pantaloni del pigiama vecchio di mia madre, rosa con su le paperelle, il maglione verde con l'unicorno taglia XXL che mi ha regalato la mia prozia quando avevo 5 anni - "Così ti dura per tanto tempo, tesoro! ♥" aveva detto la vecchiaccia - che, per vostra informazione, MI STA LARGO, e le babbucce blu regalatemi da mia nonna alla Befana.
Chiccosissima proprio.
Mi trascino verso il frigorifero, tana dei miei rimasugli e ultima meta delle poltiglie di Jud.
...
...
Ovviamente mica mangio quella sbobba.
Finisce nel cestino.
No.
Non quello dell'umido.
Quello dei rifiuti radioattivi, mi pare giusto nei confronti dell'ambiente. E della popolazione mondiale, ovvio.
Spalanco il frigorifero.
Ispeziono.
Sbatto la bocca rumorosamente.
*Sguardo crucciato lisciandosi il pizzetto immaginario.*
Fanculo, mi faccio un toast con su la Nutella.
Metto su la caffettiera -quella col fischio, così mi sveglio quando è pronto il caffè- e vado in soggiorno a stravaccarmi sul divano.
Accendo la TV.
"Si annunciano acquazzoni in tutta la regione per tutta la durata di questa settimana."
Cazzo, stupendo il bollettino meteo.
Se pioggia=Raven però, non credo che l'abbinamento mi dispiaccia.
...
...
...
'Spetta 'spetta 'spetta.
'SPETTA.
Mi alzo dal divano e guardo fuori dalla finestra.
...
...
NUBIFRAGIO.
Ah bene.
...
...
Come dice mio fratello, "fottesega", tanto oggi non esco di casa.
E Raven non sa dove abito.
...
...
Perché la cosa mi rattrista?
Raven osti, PIANTALA DI FARE LA REPRESSA. (Che tanto per fartelo devi salire in piedi sul tavolo, talmente è alto, quello.)
Pffiiiiiiiiiiiiiii...
Torno in cucina strascicando i piedi.
Verso tre quarti di caffè nella tazza.(-ona. Si perché è enorme.)
Poi ci verso dentro il latte fino a quasi all'orlo, tre cucchiai di zucchero e un pezzo di cioccolato.
Vado avanti così da quasi 21 anni e sono un fuscello.
Si, perché le mie energie se le fotte tutte Jud coi suoi piagnistei e un giorno si e l'altro pure mi rivolta lo stomaco come un calzino.
Bella roba, eh?
Bevo la mia tazza di caffè mattutina e poi perquisisco la dispensa.
Pan carré. C'è.
Tostapane....mezzo scassato, ma finché va sono in pace col mondo.
Nutella. Finita.
Bene, c'è tutt- NO EH.
NO.
NO NO NO.
NOOOH.
...
...
...
JUDITH.
Quella certe sere viene da me e, come "ringraziamento per l'ospitalità", si sbafa la MIA Nutella.
La MIA.
MIA.
-Mapporcaputtrellalavacca.-
...
-MAPPORCAPUTTRELLALAVACCA!-
Sfilo le babbucce e i pantaloni del pigiama (Il maglione lo tengo su. Sarà pure un pugno in un occhio, ma almeno tiene caldo. E io adoro il calduccio.) e metto i pantaloni della tuta e le converse più sfasciate che mi capitano a tiro.
Prendo il portafoglio, la lista della spesa (già che ci sono), esco, chiudo la porta a chiave, scendo dalle scale, esco dalla porta sul retro, faccio il giro ed entro nel mini-market.
Cazzo che culo avere il mini-market sotto casa.
Arraffo il cestino e prendo le cose sulla lista.
Poi vado nel settore colazione e arraffo tre barattoli di Nutella.
Guardo il cestino.
...
...
Non ho voglia di farmi il pranzo oggi.
Vado nel settore della cucina cinese/giapponese. Tanto la roba costa poco ed è più commestibile delle cose multicolor di Jud.
Alla fine opto per gli spaghetti di riso e gli involtini primavera.
Metto le due confezioni nel cestino.
E sento un'immane sensazione di SFIGA giù per la schiena.
No ti prego.
No.
Mi spiattello contro lo scaffale del cibo in scatola vicino alle casse (Il mantello dell'invisibilità 2 - La vendetta dei saldi.) e caccio fuori la testa.
Ci sono quattro casse al mini-market.
QUATTRO.
Cassa uno. Chiusa.
Cassa due. Chiusa.
Cassa tre (tipregoBabboNataletiscongiuroooooh!). Chiusa.
Cassa quattro. Aperta.
*glomp*
Mando giù il groppo.
Guardo meglio.
...
...
...
NO CAZZO.
NO.
LA CASSIERA COGLIONA CHE PIANTA IL REGISTRATORE DI CASSA AL MIO TURNO NO EH.
DAI.
DAAAAI.
Allora.
Calmati Raven.
Inspiiiiiira.
*Iiiihhhhhh*
Espiiiiiiiira.
*Uuuhhhhhh*
Ce la puoi fare.
Devi solo andar lì e sperare che non faccia piantare tutto. (Bella roba, le possibilità che non rompa la cassa sono pari allo 0,001%.)
Do due colpetti di tosse.
Cestino al braccio, testa alta, sguardo normale.
Piede destro, piede sinistro, destro, sinistro, dest- non fare andare le braccia a tempo, sembri un pezzo di legno-ro, sinistro.
Proceeediii......avaaantiiii.....qualcuno ti ha afferrato per la spallaaa......
...
...
Qualcuno mi ha afferrato per la spalla.
*Mossa (o quel che dovrebbe essere) della gru.*
-Maccheccosacazzovu- oh. Ciao Raven.-
-Heylà. Luna storta?-
-Ahahahahahah. Sì.-
-Mh.-
Mi fissa.
...
Revisione rapida aspetto.
Capelli a palma. "Ci siamo."
Pantaloni della tuta stra-larghi e (oh, cos'è quella, una macchia di sugo?) vecchi. "Ci sooono."
Scarpe sfasciate stile barbona. "Sempre al tuo servizio."
Maglione da voltastomaco con gli unicorni. "Presenteeeeh!"
Trucco. "Prof, è assente."
Occhiaie. "Presenti."
Sguardo impastato. "Presente con uscita in ritardo (?)."
Cattivo umore. "Se vuole faccio pure i corsi estivi."
Rassunto della mattinata.
SONO UN CESSO A PEDALI.
-Che c'è? Vuoi la foto? Mai vista una persona normale appena sveglia (o circa, sono in piedi da due ore ormai)?-
-Oh no, certo che si.-
-E?-
-E....prometti di non uccidermi.-
-Ci proverò.-
-E sembri una forma di vita aliena, sei interessante.-
-........bene.-
...
...
HA DETTO CHE SONO INTERESSANTEEEEEEEH!
Buona.
Buoooona.
Non sei una repressa Raven.
Non sei. Una. Repressa.
Non lo sei.
NO.
Vado in coda alla cassa.
Il signore ciccione davanti a me ha quasi finito.
-Spesa?-
-No guarda, sto facendo l'inventario del mini market.-
Mi giro e lo fisso. Ha il cestino anche lui.
-........non sapevo venissi qui anche tu.-
-Davvero? Ci vengo il sabato mattina.-
Ossia oggi.
-.....ah.-
Ah ecco. Io vengo il pomeriggio. Preferisco ronfare, la mattina.
Sempre che QUALCUNO *cough cough coff* Judith *coff coff cough* NON FINISCA LA MIA NUTELLA.
LA MIA.
MIIIIIIIIIAH.
MIA.
-E tu?-
-Io ci abito.-
-.......nel mini market?-
-Si guarda, nel reparto surgelati in un igloo. Agli appartamenti di sopra, cretino.-
...
...
...
Oh no.
OH NO.
Ho rivelato la posizione al nemico tipo figo.
OSTI.
Mi giro.
Leeeeeeeeentamente.
Lo guardo.
*smirk*
ALLORA ERA A QUESTO CHE PUNTAVI!
Hah, tanto non lo sa il mio cogn- AH NO CAZZO. Lo sa. Gliel'ho detto io. Merda.
Merda merda.
Merda al cubo.
MERDA.
-Tu non oserai...-
-Boh, chi lo sa.-
Strizzo gli occhi.
Il ciccione davanti ha finito.
Sospiro.
Metto le cose sul rullo implorando un miracolo da parte del ciccione vestito di rosso. Si, parlo di te, Babbino caro. E di alla prozia che il maglione poteva risparmiarselo, 16 anni fa. Grazie.
La tizia inizia a passare la spesa.
Bip. Bip Bip. Bip. Bip. Buuuuuuuuuuuuup.
La tipa s'accipiglia.
Riprova a passare il barattolo.
Buuuuuuuuuuuuuuuuup.
Mi fa segno di aspettare e se ne va a chiamare i tecnici.
Aspetto che se ne vada.
Sguardo fugace per controllare presenze sospette.
-MA VAFFANCULO FOTTUTISSIMO REGISTRATORE DI CASSA DELL'OSTREGA!-
-Oh. Quindi si pianta anche con te?-
Guardo Raven.
Sgrano gli occhi.
*Braccia al cielo.*
-GRAZIE SIGNORE ALLORA NON SONO L'UNICA SFIGATA!-
-.....lo prendo come un si.-
La cassiera torna UN PO' -tanto- dopo col tecnico e fanno ripigliare la cassa.
Finisce di far passare la roba e pago.
La cassa si pianta anche con Raven.
...
Cazzo, uno così è da sposarselo.
Peccato che in questo momento io non sia l'ideale di donna amata da tutto il genere maschile. Già.
Sbloccano la cassa e finisce anche lui di fare la spesa.
Paga e ci avviamo fuori dal mini-market.
Lo fisso.
Fisso la busta della spesa.
Fisso la roba pronta cinese.
-Senti.-
-Mh?-
-..........-
-Che c'è?-
-E fammi formulare la frase, cazzo.-
Alza le mani al cielo. -Agli ordini.-
-Allora. Ho fatto la spesa.-
-Lo vedo.-
-Non interrompermi. Ho preso il pranzo. Ho preso troppa roba per il pranzo. Non è che...-
-Ovvio.-
-....cazzo facevi a sapere cosa ti chiedevo.-
Fa spallucce. -Chi lo sa.-
-.......non è che mi tenevi d'occhio?-
-Mistero.-
-.......-
-Allora? Fai strada. Che 'sto pomeriggio danno un nuovo film comico.-
-.........davvero? Quale?-
Ghigna. -"Quel fottutissimo registratore di cassa."-
Sghignazzo e gli do una spallata.
-Divertente?-
-Può darsi.-
E saliamo le scale dalla porta sul retro.









Gentaglia! xD
La puntata non finisce qui :'3
Che è, termino qui e non racconto le altre (dis)avventure che capitano alla nostra Raven durante il pomeriggio passato con Raven? (LOL)
Macché macché.
Mi diverto, io :'D

Quindi, stay tuned! :'33


Destiny.

mercoledì 9 luglio 2014

Raven X2 - Lo vuoi un croissant?


...
...
...SI MI DIVERTO DAVVERO TROPPO xD
Quindi, voi lettori vi sorbirete una terza "puntata" di Raven X2 :'3
Teeeeoricamente il titolo doveva essere Raven "alla seconda".
Ma qui non si può fare il simbolo quindi ho rimediato a questa maniera :'D
Dunque dunque.
Buona cattiva lettura!

*Hey Raven, non interferire col mio cervello.*







Ma quanto adoro la mia vita.
Mi sveglio dopo un sogno che PREFERIREI NON RACCONTARE.
Grazie per la comprensione.
Oggi i miei capelli hanno una forma MIRACOLOSAMENTE NORMALE.
Oh, davvero un miracolo.
Quindi, non farò la bella fontanella anche oggi?
Guardo fuori dalla finestra.
...
...
Diluvio universale.
Davvero.
DAVVERO?
Ma mi prendi in giro, Babbo Natale?
Apro la finestra, così, perché ho istinti di masochismo.
Chiudo.
Batto i denti.
CAZZO SI GELA.
Jeans, maglia a maniche lunghe e converse nere.
C'è, sarò anche scema, ma non così tanto da uscire in ballerine quando fuori infuria un nubifragio.
C'è, dai.
Afferro il sacchetto coi pantaloncini di jeans di Judith.
(La maglietta è mia e me la tengo cara. Tu fottuta a me, io fottuta a te. Perché è mia, quindi va bene.)
Metto l'impermeabile e mi approprio dell'ombrello più grande che ho.
Che è enorme eh.
Esco di casa, chiudo la porta.
Scendo le scale.
Mi fermo.
Torno indietro, apro la porta, arraffo una felpa, pantaloni della tuta e scarpe di ricambio.
Andate a farvi fottere, o voi che pensate che io sia una deficiente.
Mettete caso che succede di nuovo un'apocalisse come la volta scorsa e stavolta non racimolo niente nel borsone di quella squinternata.
La polmonite la pigliate voi, mica io.
Il bar-buco è quasi desertico.
...
...
MEGLIO, PIU' CROISSANTS PER ME!
Alla fine ne mangio una e ne arraffo altre due.
Oggi fortunatamente finisco per merenda.
Almeno Judith non tenterà di rifilarmi le sue poltiglie che la sorella rifiuta di mangiare.
Povera cara.
So che effetto ha quella roba.
Tanto una volta che passa a me, o sto morendo di fame e sono particolarmente masochista, o finisce nel cestino dell'umido.
Mi spiace Jud, ma sei tu l'elemento MORTALE, non i tuoi fantomatici bacilli.
Nascondo in borsa le croissants.
Voi non sapete, ma quell'attentatrice della mia amica ha un debole per le croissants del bar-buco.
Ho fatto l'errore di farmi vedere col sacchetto una volta.
Le ha aspirate in due micronanosecondi.
FIDATEVI.
Entro, lancio il sacchetto.
Guardo Judith.
No.
Quella non è lei.
E' uno yeti.
Si perché quella ha su tipo due giacche a vento, tre sciarpe e le cuffiotte para-orecchie.
-Cosa stai facendo.-
-Eeeeeeeeeeevito di preeeeeeeeeendere un raffreddoooooooooooore...-
-Altro che raffreddore, a questo modo! Togli.-
-Eeeeh?-
-TOGLI QUELLA ROBA. Ti concedo UNA sciarpa.-
-Ma...-
-Niente. Ma. Togli. Quella. Roba. Di. Dosso.-
Mi fissa.
La fisso.
Tic al sopracciglio.
Sbuffa e toglie giacche, para-orecchie e due sciarpe.
-Ebbrava.-
Sorrido compiaciuta.
Peggio di una bambina, questa ragazza.
Visti i suoi 23 anni.
Spero non si ritrovi come la mia vicina di casa.
Perché, in tal caso, bella mia, col cazzo che t'aiuto.
Me la devi ancora pagare abbastanza per le tue poltiglie da colore e odore ALQUANTO SOSPETTI.
(Sai che ti voglio bene, dai.)
-Sooooono arrivati i liiiiiibri che ho ordinaaaaaato, comunqueeeeeeee...-
Dice, dopo aver tenuto broncio accompagnato da penosi occhi da cucciolo per tipo dieci minuti.
Sebbene sappia che con me, NON FUNZIONA.
-E quindi?-
-Caaaaaaaaaassidy oggi ha il giorno liiiiiiiiiiibero....-
E tu ovviamente non puoi metterli a posto perché se ti fai un taglietto con la carta poi muori dissanguata in due secondi, ovvio.
La guardo.
Occhi da cucciolo penosi + boccuccia a cucchiaio.
Sbuffo.
-E VA BENE!-
Afferro lo scatolone e vado a sistemare i libri.
Drin.
La campanella della porta dindinna.
Mi arrampico sulla scaletta per mettere un libro su uno scaffale alto e do una sbirciata.
-Ohmmerda ohmmerda ohmmerda. LUI NO.-
No, tranquilli, marmaglia, non è il guardone con un secchio d'acqua con detersivo per pavimenti.
Perché se fosse così, potrei denunciarlo per danni psico-fisici alla mia persona.
E' l'altro.
Punto C.
Ex. STALKER.
Cazzocazzocazzocazzocazzo.
FachenonmivedatipregoBabboNataletorneròacredereintelogiuuuuuro!
Si guarda intorno.
Io che tento di schiacciarmi contro lo scaffale buttando i libri a terra e piazzandomi lo scatolone in testa.
...
...
AVANTI, DITELO CHE SONO DEFICIENTE.
Insomma, non potevo semplicemente filarmela e scappare in bagno.
Perché in quel bagno non voglio metterci più piede.
Detesto quel bagno.
Davvero.
Dicevo?
Ah si.
Intanto che tento - invano - di diventare invisibile con l'aiuto dello scatolone dell'invisibilità (Sapete, i mantelli di questi tempi costicchiano.) ecco che la porta dinga (DINGA? Davvero?) di nuovo.
Ding ding.
Sbircio.
Speranzosa in nonsoqualemiracolo.
Ah.
E' il guardone.
-Heylà.-
Ohhccazzolostalkerm'havista.
Ohmmerdaohmmerda.
VOGLIO SPARIRE.
-Cosa vuoi.-
-Eh?-
Sopracciglio.
Senti tizio, dileguati che ti sgozzo. Anzi.
PADELLAAA?
-Cosa. Cazzo. Vuoi. Dalla. Mia. Esistenza.-
-Eeh?-
Oh, ma questo DEVE fare coppia con Judith.
Uno più rincoglionito dell'altra.
-COSA VUOOOOOOI.-
-Aaaaah. Ecco. A proposito di quel discorso....-
-No. Con te non ci torno.-
-Ma...-
-Ho detto no.-
-Però...-
-PERO' NON SCASSARE I COGLIONI HO DETTO DI NO!-
-Perché?-
Strillo.
Perdo l'equilibrio.
OH CAZZO STO PER MORIRE.
E' la seconda volta in due giorni.
Non va bene.
Chiudo gli occhi.
Addio, mondo crudele.
Addio, mi mancherete, marmaglia.
Mi mancherete anche voi, poltiglie di Judith.
Ah no.
Quelle no. Non mi mancheranno proprio.
...
...
...
SONO VIVA.
...
...
E ALLORA PERCHE' SONO A TIPO MEZZO METRO DA TERRA?
-Ohy. Attenti ancora alla tua vita?-
Oh cazzo.
Cazzocazzocazzo.
La conosco questa voce.
-Ah. Ciao Raven.-
-Cheeee? Ti saluti da sola adesso? Allora ti manco così taaaantooo....-
-NO. NON MI MANCHI.-
-Perchéééé?-
-Perché...........-
Sguardo disperato verso il guardone.
Cazzo che occhi.
...
Cazzo non devi pensare ai suoi occhi Raven.
Devi pensare a come, che so, PARARTI IL CULO.
-Perché stiamo insieme.-
-Si, giusto, stiamo in...........COSA?-
Ok.
E' venuto a capo con una delle cose più OVVIE di questo mondo.
Ah beh.
Dimentico che lo stalker è un coglione di prima categoria.
Può anche funzionare.
-Massì, cos'è, sei imbarazzata mica?-
-Ahahahah. Ahah. Ahah. Ah. Divertente.-
Risata nevrotica.
Si, sono imbarazzata, va bene?
Sono imbarazzata perché un tizio guardone che ho conosciuto l'altro ieri ha appena detto che stiamo insieme a quel rincoglionito stalker del mio ex.
Cazzo Raven, riprenditi.
-Senti. Mi metti giù?-
-Soffri di vertigini?-
Veramente no.
Ma se continui così potresti annegare nella mia bava.
-Tu fammi scendere, Mr. Giraffa.-
Mi mette giù.
Ingoio la bava.
Tento di strozzarmi.
-Eh ma mica me l'avevi detto che stavi insieme ad un altro.-
-Si, non te l'ho detto perché NON SONO CAZZI TUOI.-
E perché nemmeno io sapevo di essere progredita da sconosciuta alla quale hai fissato il balcone a fidanzata.
Fa la faccia delusa.
CAZZO CI GODO, CI GODO.
Ben ti sta, cornificatore.
Sempre con la faccia delusa esce dal negozio.
-Grazie.-
Faccio al tipo figo guardone.
Non fraintendetemi eh.
E' figo.
Ma è pure il guardone. Capitemi.
-Non c'è di che. E poi, è sempre un piacere aiutare una bella ragazza come te.-
-Si, certo. Che fai, ci provi con me?-
OH CAZZO CI PROVA CON ME.
Fa spallucce.
-Può darsi.-
CAZZO NON L'HA NEGATO.
-E cosa ti fa pensare che a me faccia piacere?-
Non complicarti la vita, Raven.
Un tipo figo ci sta provando spudoratamente con te.
Fa di nuovo spallucce.
-Perché, ti do forse fastidio?-
Mette su gli occhi da cucciolo.
...
...
CAZZO CHE OCCH- ah no questo l'ho già detto.
Rido.
-A parte questo, nemmeno ti conosco. E fino a due giorni fa eri il guardone al quale ho fracassato il naso.-
Babbo Natale, invoco il tuo perdono per questo, non era mia intenzione rovinare così tanta beltade.
Ricordate? Tic numero due. Paroloni.
-Per il naso, non m'hai fatto niente. E per il conoscersi, che problemi ci sono? C'è tempo, no?-
Sorride.
Cazzo.
Cazzo cazzo cazzo.
Sto per squagliarmi, cazzo.
-Beh, si. Adesso però starei lavorando eh.-
-No problem. A che ora finisci?-
-.......Alle quattro.-
-Passo alle quattro allora.-
Sorride di nuovo ed esce.
OHMMERDA.
E' un appuntamento?
ODDIO ODDIO ODDIO.
Frena frena bellezza.
Ricorda che è il guardone eh.
Almeno non ho su pecore oggi. E la maglia è nera. E i miei capelli sono normali.
Grazie, Babbo, almeno oggi me la mandi buona.
Finisco di mettere a posto i libri mentre al contempo cerco di non sgozzarmi - di nuovo - con la bava.
Pranzo.
Judith prova a rifilarmi una cucchiaiata di riso e nonsocosasiaquellarobaverdognola.
No grazie, voglio vivere.
Non so di cosa sia fatto il suo stomaco, davvero.
Riprendiamo a lavorare.
Ogni cinque minuti guardo l'orologio e mi accorgo che ne è passato solo uno.
Raven cazzo, trattieni gli ormoni.
Tic tac.
Tic tac.
Tic tac.
CAZZO LE QUATTRO SEEEEH!
Il tizio figo sbuca alla porta.
Prendo la mia roba e faccio per filarmela.
Guardo Judith.
Ghigna.
Spero tu rimanga zitella, tesoro.
Esco e raggiungo il guardone tipo figo.
....
Ok, possiamo tutti cambiare opinione no?
Diluvia ancora.
Apro il mio ombrello.
Lo guardo.
Ha il pieghevole. Povero.
-.....Dai, vieni sotto.-
Sorride.
Si avvicina, mi prende sottobraccio e mi frega di mano l'ombrello.
-Così ci bagniamo di meno.-
Pomodoro versione 3.0
-Allora.....- inizio io, tentando di diventare più una fragola. -Com'è che fai di cognome?-
-Brooks. Tu?-
-Hill.-
Annuisce. -Raven è meglio. Insomma, chiamare la gente per cognome non è da me.-
Annuisco anche io. -E....quanti anni hai?-
-Ventiquattro. Tu?-
-Hey, non si chiede l'età ad una signora.-
-Suvvia, mica sei vecchia.-
-Si, già. Ventuno.-
Sorrido.
Cazzo, che vitalità.
Poi, lampo di genio.
Frugo nella borsa.
Trovo la mia preda.
Estraggo cautamente il sacchetto coi croissants.
Ne piglio uno e gli allungo il sacchetto.
-Che è?-
-Croissant. Tieni, per te. Volevo mangiarmelo io, a dir la verità, ma te lo cedo volentieri.-
Ridacchia.
Mangiamo i croissants.
-Molto buono. L'hai fatto tu?-
-Eh. Sarò brava in cucina, ma....no. L'ho preso in quel bar laggiù, quello equidistante dalla libreria a casa mia.- gli dico indicando il bar-buco.
-Ahhh. Quindi se percorro gli stessi metri dalla libreria a quel bar in senso opposto arrivo a casa tua.-
-Già...AH-
Oh cazzo.
Gli ho appena rivelato il mio covo.
Sorride.
-Hey, non ci pensare nemmeno.-
Ride.
-Ma va. Grazie per il croissant.- mi dice, aprendo il suo ombrello.
-Niente.-
Mi si avvicina e mi schiocca un bacio sulla guancia.
-La prossima volta offro io. Ciao!-
E se ne va.
...
...
OHCCAZZONONMILAVERO'PIU'LAGUANCIA.
Rimango piantata in mezzo alla strada per tipo dieci minuti.
Poi mi ripiglio e vado a casa.
Aspetta.
Quindi ci sarà una prossima volta.
MA QUANDO?
Perché no, non posso permettermi il lusso di odorare di detersivo per pavimenti e di somigliare ad un leone insonne.
Passo il resto del pomeriggio davanti alla tv, anche se non la cago di striscio perché sono troppo presa a sognare ad occhi aperti e a seminare pozze di bava per il soggiorno.
Per cena decido di bruciare due chilocalorie e di farmi una bistecca.
Doccia, pigiama, ancora tv, nanna.
...
...
...
Lo vedrò anche domani, vero?








Eeeeeeed eccoci alla fine xD
In sostanza non accade chissà che, ma dai, a me piace, sono così pucciosi *^*
Fatemi sapere che ne pensate.
E, alla prossima! ;D

Destiny.

martedì 8 luglio 2014

Raven X2 - Passerotti e pecore.


*DUE IN UN GIORNO. WOH-OH.*

Ehssì.
Lo ammetto.
MI DIVERTO TROPPO xD
E quindi, poveri voi sventurati lettori (maddai, che vi fate due belle risate!) ecco il secondo capitolo :'3
Ma ciancio alle bande (?) ed iniziamo!





Mattina ordinaria, direi.
Mi alzo.
Chioma da leone con l'insonnia.
Tentativo di domare la chioma.
Mi arrendo e faccio una cipolla marcia - di nuovo.
Jeans, canottiera bianca, cardigan verde con ballerine abbinate, busta coi miracolosi vestiti non-burka di Judith e via, fuori di casa.
Colazione nel bar-buco.
Che, diciamocelo però, fa delle croissant che sono LA. FINE. DEL. MONDO.
Esco dal bar.
Apro l'ombrello.
La gente mi prende per cogliona.
Ma di incappare in un guardone un giorno di fila all'altro ne ho poca voglia, eh.
Soprattutto se un certo guardone con due cazzo di occhi della miseria.
Mi pianto sul marciapiede.
A COSA CAZZO STO PENSANDO?
Mi schiaffeggio, controllo di essere fuori pericolo di innaffiatura e chiudo l'ombrello.
...
...
PESSIMA IDEA.
Perché due minuti dopo, PAF!, passa un povero passerotto al quale Judith avrà rifilato gli avanzi della sua cena-lassativo. Ottimo.
-Mapporcaputtanalamiseria.-
Levo il cardigan, per fortuna lo indossavo.
Accellero il passo, non voglio incappare in altri passerotti con cagotto.
Entro in libreria a passo di fulmine, lancio la busta coi vestiti a Judith e mi fiondo in bagno.
Prendo un catino e lo riempio d'acqua.
Raccatto - miracolo! - un flacone mezzo pieno di detersivo. E' per pavimenti. Ma chissene fotte.
Svuoto praticamente il flacone nel catino e lavo il cardigan.
Saprà di detersivo per pavimenti all'arancia, che bello.
Strizzo il cardigan, lo appendo al manico della porta dello sgabuzzino e sollevo il catino.
-Hey.- sento alle mie spalle.
Mi giro.
Inciampo.
-OPPORCATRO...-
Bagnata fino all'osso versione 2.0
Com'è che ho una "relazione ambigua" con acqua e detersivo per pavimenti?
-Com'è che ti trovo sempre in bagno?-
-Com'è che sempre in bagno mi cerchi?-
-Ah boh, nei tempi morti fai lo spogliarello?-
-Ti piacerebbe.-
Mi alzo in piedi.
Mi fisso allo specchio.
ODDIOUNMOSTRO.
Ah no.
Sono io.
-Senti. Tu che non sei grondante di acqua possibilmente mortale, chiameresti quell'imbecille della mia collega? Quella di ieri.-
-Ceeeerto.-
-Non allungare le vocali. E' da idioti. Anzi. E' da Judith. E non è un buon segno.-
Scuote la testa e sghignazza.
*Fisso*
OMMIODDIOHAL'ORECCHINO.
Aggiungete la voce "Ragazzi con gli orecchini" ai miei feticismi, marmaglia.
Tenetevi pronti carta e penna, gente, ce ne sono UN PO'.
Esce.
Rientra.
Con una tizia alta finta bionda.
Si.
La collega punto A.
Cassidy.
-Lei NON E' Judith. Non è che hai bisogno anche tu di un paio di fondi di bottiglia?-
Lei ridacchia.
Come suo solito, da gallina, ovvio.
-Judy è al telefono a fare gli ordini della settimana.-
Dovete sapere che la padella non è utile solo con Judith.
Quindi.
QUALCUNO DI VOI CE L'HA UNA PADELLA A PORTATA DI MANO?
Nel caso di Cassidy non è per tramortirla quando dice qualcosa senza senso.
E' per tramortirla E BASTA.
Sospiro.
-Senti. Sai, quel borsone, alla scrivania di Judith? Me lo porti, per favore?-
Non sapete, voi NON SAPETE quanta fatica mi costa parlare con questa gallinella.
Sorride.
(Sorriso tirato, cogliona, si vede da chilometri.)
Esce sculettando.
Prima di uscire lancia un'occhiata a Raven.
Chee......non l'ha cagata di striscio nemmeno per un secondo.
CAZZO QUANTO CI GODO.
Aspetta.
'Spetta 'spetta.
Se non sta guardando lei.
Guarda me.
*Fisso.*
Non sta vedendo proprio me.
Abbasso lo sguardo.
*Lampadina che si illumina.*
Canottiera bianca. Bagnata.
E' bianca.
Ossia.
SI VEDE SOTTO TUTTO.
E, proprio ieri sera, dovevo avere la BRILLANTE E GENIALE idea di mettere il reggiseno azzurro evidenziatore con le pecore?
LE PECORE, capitemi.
Pecore.
Mi passo una mano sulla faccia.
Per la cronaca, somiglio più ad un pomodoro che ad un essere umano.
Arriva la tizia col borsone.
Afferro il borsone.
Sorriso tirato. (la gallina)
Sorriso tirato di risposta. (io)
Mi fiondo nello sgabuzzino.
Sapete, ci sono una gallina e un tizio figo di là e non sono una ballerina di burlesque.
Luce.
Bzot.
Cazzoaccenditicazzoaccenditi.
Bzot.
Accenditi.
Cazzo accenditi che ti costa?
Bzot bzot.
Si è accesa.
Riverso mezzo borsone sul pavimento dello sgabuzzino.
No, non preoccupatevi.
Questo posto è più pulito della stanza sterile di un ospedale. Davvero.
Individuo dei pantaloni di jeans al ginocchio e una t shirt degli Epica.
Hey.
Era mia quella.
Brutta befana, gliela avevo prestata e lei se l'è tenuta.
Le ballerine stavolta non sono a rischio di contenere pesciolini rossi e piantine acquatiche.
Sistemo la baraonda di vestiti.
Esco.
La gallina non c'è.
-Wow, che stile.- mi fa lui.
Ah beh certo, cerca tu qualcosa di indossabile nel borsone dei misteri di Judith.
-Questa è la combinazione meno antistupro che c'era.-
-Cos'è, "tutto-fobica" ?-
-Circa. Diciamo che il comune ambiente terrestre non è il suo habitat.-
Ride.
CAZZOCHEBBELLARISATA!
Hey 'spetta, cos'è quello che vola, un unicorno o un'altro passerotto?
Ah no.
E' solo un ragno GRANDE QUANTO LA MIA MANO.
-Ommioddio ommioddio ommioddio SIAMO TUTTI MORTI.-
-Eh?-
Indico il soffitto.
-Lassù. Ragno. Gigante.-
-Oh, tu guarda che bella bestiolina.-
-Devi preoccuparti.-
-Che, sarà mica una tarantola?-
-No, devi preoccuparti PER IL RAGNO. Se Judith lo vede, tira su l'Inferno. E sto SMINUENDO.-
-Bene. Quindi?-
-Quindi mo' lo ammazziamo.-
-Ma no, povero.-
Inarco un sopracciglio.
Prendere foglio e penna numero due. Segnateci i miei tic. Questo è uno.
-Preferisci perdere sensibilità uditiva?-
Due. Spataccare paroloni.
-Ma anche no.-
-Bene. Allora. Tirami su.-
-Eh?-
-TIRAMI SU IN SPALLETTA CHE MO' LO SPIACCICO.-
Tre. In situazioni nelle quali ci va di mezzo la mia incolumità psico-fisica, tendo a compiere azioni spericolate.
Ora, immaginatevi bene la scena.
Mi tira su in spalletta.
Sfilo una ballerina.
Allungo la mano.
Judith che entra nel bagno.
Judith che ci fissa.
Judith che fissa il muro.
Judith che sgrana gli occhi e sbianca.
Io fisso Judith che sbianca.
Paf!
Spiaccico il ragno.
Judith strilla.
Io che prendo un colpo.
Io che tento di rompermi l'osso del collo.
Raven che mi prende al volo mentre cerco inconsapevolmente di porre fine alla mia esistenza.
Io in modalità pomodoro versione 2.5
Judith fissa il ragno spiaccicato.
Judith ci fissa.
Sogghigna.
Fissa il ragno.
Ci fissa.
Sogghigna.
Io che MI RENDO CONTO della situazione.
Scendo a terra.
(MA QUANTO CAZZO E' ALTO 'STO TIPO? Segnate nella lista dei feticismi "ragazzi alti".)
Usciamo dal bagno.
Raven ci saluta e se ne va.
Judith sgomita.
Sogghigna.
Cassidy mi guarda e mette il broncio.
Ben ti sta, zoccoletta, almeno uno me lo lasci.
Boriosa mattinata.
Judith che tenta di soffocarmi con una polpetta tossica al peperoncino.
Borioso pomeriggio.
Fine giornata.
Altro sacchetto con poltiglia di Judith.
Controllo.
Questa è marrone. E FA LE BOLLE.
Oggi mangio la pasta dell'altro ieri scaldata nel microonde, ho deciso.
Casa, sbatto - di nuovo - in lavatrice i vestiti bagnati + cardigan.
(Addio, odore odioso di detersivo per pavimenti all'arancia.)
Cena, doccia, pigiama, film, nanna.
...
...
...
Seriamente.
Devo SMETTERLA di pensare a QUANTO SIA FIGO IL GUARDONE/Raven. Ancora mi fa strano dirlo.







Eeeeeed ecco qui xD
Allora, che ne pensate? :'3
Fatemi sapere eh u-u

Aaaa presto xD

Destiny.

Raven X2 - Oddio un guardone!


Buonsalve marmaglia!
Ebbene si, ora il bollino comico è approdato anche nei miei post.
Perché....perché avevo ispirazione e quindi si. (?)
Detto ciò.
Buooooooona lettura xD

*Hey, Since the first second I saw you #6 è in cantiere, Annie ancora non v'abbandona :'D*





A giudicare dalle occhiate della gente, la mia deve essere una scena alquanto RIDICOLA.
Si, perché è cosa da tutti i giorni vedere una tizia bagnata fradicia che cammina per le strade della città SOLEGGIATA, certo.
Perché, giustamente, potete dirmi, o voi gente che state leggendo, CHI CAVOLO BUTTA GIU' L'ACQUA SPORCA PER PULIRE IL PAVIMENTO DALLA FINESTRA NEL 2014?
Si, la vecchiaccia che abita al piano sopra della caffetteria dove faccio colazione.
Che, per la cronaca, è a distanza eguale da casa mia e dalla libreria in cui lavoro.
Quindi, mi restano due alternative:
A. Tornare indietro, cambiarsi ed arrivare con 10 minuti di ritardo
B. Andare al luogo suddetto fradicia e chiedere a quella mia collega con fobie apocalittiche per ogni cosa se ha un cambio di vestiti.
Giustamente, la mia opzione è la B.
Qualunque altra persona sana di mente avrebbe scelto la A.
Ma siccome nooo, è TROPPO NORMALE ragionare come una persona NORMALE, scelgo l'opzione due.
Risultato.
Una ventunenne bagnata fino al midollo che procede a passo spedito verso un luogo non precisamente identificato mentre tutte le trecentocinquantamiliardi di persone in giro per strada la fissano.
-Buongiorn....OMMIODDIOCOSI'TIPRENDIUNRAFFREDDOREEEEEEE!-
Si tesoro, ma la tua ipocondria mi farà diventare sorda.
Possibile che non si possa arrivare in una libreria senza tentare un omicidio per affogamento e sordità permanente?
Mi allunga un borsone ed un asciugamano e mi butta letteralmente in bagno. Perché altrimenti "si bagna il pavimento" e tu sei batterio-fobica e secondo te una gocciolina d'acqua sporca che fu usata per pulire un pavimento è il party del bacillo.
Strizzo i capelli nel lavandino - e io ieri sera che li ho piastrati, ora diventeranno una matassa paragonabile alla criniera di un leone con l'insonnia - e frugo nel borsone alla ricerca di qualcosa di INDOSSABILE.
Alla fine "escavo" in quella che sembra essere la borsa di Mary Poppins e trovo per miracolo una gonna a fiori lunga fino al ginocchio (il che è da considerarsi davvero un miracolo, visto che questa va in giro tutto l'anno bardata come se temesse di incappare in non uno, ma dieci stupratori ogni cinque minuti) e una camicia bianca senza maniche (altro miracolo, grazie Babbo Natale!).
Svuoto l'acqua rimasta nelle ballerine nel lavandino.
Perché si, dentro le mie ballerine ci si poteva fare un acquario, a momenti.
Inizio a cambiarmi e sento uno spiffero sulla schiena.
...
Uno spiffero sulla schiena.
Uno spiff....
...
Mi giro.
PERCHE'. C'E'. UN. TIZIO. DAVANTI. A. ME?
Lancio un urlo, gli mollo un ceffone e gli chiudo la porta in faccia.
Finisco di vestirmi, sistemo i capelli in quella che sembra una cipolla andata a male e mi fiondo fuori dal bagno, pesto le mani sul bancone dove è comodamente sistemata la mia collega.
-JUDITH COLLINS. PERCHE' HAI FATTO ENTRARE QUEL TIZIO IN BAGNO?- le urlo, indicando il guardone agitando le mani, intanto che la cipolla marcia si squaglia diventando una mezza coda sfatta.
-Eh?.....Ahhhh, luuuuui.-
-Si, LUI. Perché. L'hai fatto. Entrare. In bagno.-
-Aveva del fango sotto le scarpe. Nel fango ci sono le spore. Spore = batteri. Batteri = malattia. Se la malattia è brutta, malattia = MORTE.-
Vorrei sbattere la testa al muro, davvero.
Prendo fiato, cercando di soffocare quell'impulso (che ho da quando la conosco) di strozzarla.
-Judith, tesoro. C'ERO IO IN BAGNO.-
-Ma tu ci tieni alla tua vita no? Fango. Spore. Batteri. Malattia. MORTE. POTRESTI MORIIIIIIIIIRE!-
La prendo per le spalle.
Certe volte mi chiedo se quegli occhiali con le lenti stile fondo di bottiglia non la facciano solo rincoglionire.
Il che è possibile. In due volte che sono stata da lei a pranzo, tre sono stata male. Si, perché me ne ha rifilato anche da portare a casa.
-Si dia il caso che tenga anche alla mia incolumità psico-fisica, Judith.-
-Che parolooooooooni.- mi fa.
No, ma davvero?
Per voi poveri scapestrati che vi starete sicuramente chiedendo COSA CAVOLO stia succedendo qui, farei meglio a chiarirvi le idee.
Buon cattivo giorno, mondo, sono Raven Hill.
Si, sono una donna.
Non è solo un nome da uomo.
Ringraziate i miei amabili genitori per questo, devo spiegare ogni santa volta perché mi chiamo così.
Tornando a noi.
Ho 21 anni e lavoro in quella libreria laggiù.
La vedete? Quella equidistante da casa mia partendo dal bar dove la mattina faccio colazione.
Che è un buco.
Il bar, non la libreria.
Quella è bella. Figurarsi se vado a lavorare in una libreria che somiglia più ad un'abitazione antidiluviana.
(A dir la verità ci sono passata, già.)
Riprendendo il discorso.
Ho gli occhi ambrati e i capelli ricci, rosso mogano, i miei orgogli. Quasi.
Si perché se la mattina sembro un istrice con la pelle d'oca tanto vale che mi avvisino la sera, così non li piastro. Perché è sempre così. Quando piastro la mia "fluente chioma (di leone con problemi di sonno)" succede sempre qualcosa.
Oh, SEMPRE.
Torniamo a me e lasciamo stare i miei capelli.
Ho degli amici, si, ovvio, non sono un'asociale come la mia collega.
Povera cara.
...
...
...
Naaaaaah. Se non ne ha, è perché attenta alla loro vita.
Nei miei amici NON rientrano:
A. Quell'altra mia collega che viene al lavoro con la minigonna e si offre, sempre "casualmente, perché passava di lì", di pigliare i libri negli scaffali più alti. (Svergonata, l'abbiamo capito tutti che sei arrapata quanto un coniglio in calore.)
B. La vecchia bettola nonché mia vicina di casa, 40enne zitella che si veste come una di 13 anni. (Anche te, tesoro, così non accalappi nessuno, anzi, li fai scappare a gambe levate.)
C. Il mio Ex. Perché è uno stalker. C'è insomma. Prima mi metti le corna con la sopracitata al punto A e poi PRETENDI IL MIO PERDONO? (Ma vai a farti fottere, caro mio, che i miei, di neuroni, funzionano tutti.)
D. Quella capra della commessa del minimarket sotto casa che, GIUSTAMENTE, fa piantare il registratore di cassa quando è il mio turno e mi tocca aspettare due ore e mezza perché, OVVIAMENTE, quando faccio la spesa io c'è solo questa alle casse.
E. IL GUARDONE DI POCO FA.
Ovvio eh.
Insomma.
Nei miei amici rientrano:
A. Judith. Ok, attenta alla mia esistenza, ma sa essere adorabile.
B. Talia e Tania, le due gemelle mie amiche dalle elementari. Che care. Peccato che dopo SECOLI ancora non le sappia riconoscere.
C. Mio fratello. C'è, sarebbe naturale eh. Ma considerate che un'ingente somma di gente pagherebbe oro per disfarsi delle proprie entità fraterne. Io no, per fortuna. Perché nonostante quell'essere venga da me ogni venerdì sera con moglie e figlio (ha 30 anni, capitemi) a scroccare la cena, gli voglio un bene dell'anima. Perché puoi dirgli tutto, sparare tutte le vaccate che vuoi, dire parole poco ortodosse senza che Judith (punto A) se la prenda a morte e si faccia venire un infarto e portartelo addietro alle feste come scarrozzatore perché tanto non beve nemmeno una birra. Astemio, che sfiga. Beh, almeno ho i passaggi assicurati quando nessun'altro è dotato di vettura.
D. Voi scapestrati che state leggendo. Perché, no maddai, se non vi ritengo almeno amici miei, col cazzo che vi sto qui a raccontare tutta sta pataccata di roba.
Ora che ho terminato quest'OBROBRIO di lista, meglio premere il tasto 'play' e tornare a me che voglio sgozzare Judith.
Faccio di nuovo un respiro profondo.
Perché si, con Judith ci vuole taaaaaaaaaaaanta pazienza, uno stomaco d'acciaio e una padella pronta per tramortirla. (Ti voglio bene Jud, lo sai.)
Altro respiro profondo.
-Judith. ASCOLTAMI BENE.- scandisco le parole, che con la testa di cocco che si ritrova è meglio -IO ERO IN BAGNO. Ok? Ok. IL TIZIO E' ENTRATO NEL NEGOZIO, giusto? Giusto. Allora. PERCHE' CAZZO L'HAI FATTO ENTRARE IN BAGNO? Oltre al discorso del fango che è una balla, nessuno è mai morto per del fango.-
Annuisce.
Bene.
Annuisce di nuovo.
Oook...
-Non ho capiiiiiiiiiiiiito.....-
Ora la ammazzo. LA. AMMAZZO.
Altro respiro profondo. Di nuovo.
-ERO IN BAGNO MEZZA NUDA E TU FAI ENTRARE UN TIZIO A CASO CHE, TOH, RIMANE LI A FISSARMI FINCHE' NON MI RENDO CONTO DELLA SUA PRESENZA E GLI FRATTURO IL NASO TIRANDOGLI LA PORTA IN FACCIA.- lascio stare due secondi Judith e mi giro verso il tizio -Scusa.- poi ritorno alla mia vittima cara amica -PERCHE' CAZZO L'HAI FATTO ENTRARE?-
-Eeeeeeeeeeeeeeeeeeh, certe paroooooooooooooooleeeee....-
-Ti ho chiesto PERCHE', non di farmi notare che parlo come uno scaricatore di porto.-
-Te l'ho già deeeettooooo. Il fangooooo porta i batteeeeri....-
-E ALLORA?-
-Eeeeeee allora l'ho mandato a lavarsi le scaaaaaarpe....-
-MA C'ERO IO IN BAGNO!-
-Eeeeeeeeeh, me l'ero dimenticaaaaaaaaaaata.-
Davvero.
Tizio. Tu, che stai leggendo. No, tu che hai appena pensato che io sia una schizzata. Anzi, tu, guardone.
MICA CE L'HAI UNA PADELLA?
-Hem.-
Toh, il guardone.
-Sarei io a dovermi scusare. C'è, insomma....-
......
Non ci casco, sai?
Lo so che tra un po' sulla tua faccia sbucherà un ghigno da depravato.
-Comunque...- continua.
Mi fissa.
Lo fisso.
...
...
CAZZO CHE OCCHI.
E i capelli.
E.........e si, ho un ceeeerto piccolo feticismo, ci tengo a farvelo sapere.
Adoro, nel VERO senso della parola, l'abbinamento capelli neri/occhi chiari.
E, CAZZO.
Questo ha i capelli neri e gli occhi azzurri. AZZURRO GHIACCIO CAZZO, CAPITEMI!
Aspetta Raven.
Lui è il guardone. Il. Guardone. GUARDONE.
-....sono Raven. Tu?-
Eh?
EH?
EEEEEEEEEH?
Oh cazzo.
Cazzocazzocazzocazzocazzo.
Tralasciamo che sto per annegare nella mia stessa bava tentando suicidio per strozzamento.
Ma cazzo.
HA IL MIO STESSO NOME, CAZZO.
-Anch'io.- gli dico, tentando per davvero di strozzarmi.
-Cosa?-
-Anche. Io. Mi chiamo. Raven.-
-..........Non è un nome da uomo?-
-Non farmene parlare.-
Dopo ciò, il tizio prende il libro che doveva prendere e se ne va.
Judith mi tira una gomitata nello stomaco ed ammicca.
Mica era lei quella che non voleva nemmeno che la sorella stesse a mezzo miglio di distanza dal proprio ragazzo perché temeva che accadesse chissàchecosachesolochiènell'altodeicielisa.
La giornata prosegue al solito.
Solo che mi è rimasta in testa la faccia del guardone.
Mi fa strano dire "Raven".
IO sono Raven, per la miseria. E' come se chiamassi me stessa.
Alla fine, Jud mi piazza in mano un sacchetto.
Ho SERIAMENTE PAURA di sapere COSA c'è DENTRO.
Saluto, vado a casa. Devo cenare.
Apro il sacchetto.
Poltiglia verde che fa le bolle.
Apro il frigo.
Pollo avanzato di due giorni fa.
Guardo le mie scelte.
MANGERO' IL POLLO.
Doccia, butto i vestiti fradici in lavatrice insieme a quelli prestatimi da Judith.
Pigiama, film, nanna.
Buona cattiva notte mondo, a domani.
...
...
...
...
No seria Raven, togliti dalla testa il guardone.
Che DEVI dormire.







*NOTARE: Si. Judith Collins. La sorella di Cass. Perché fa figo collegare in qualche maniera le due storie.*

Eeeeeeee questa è la fine - per oggi xD
Che ne pensate? :'3
Fatemi sapere eh u-u

Destiny.

domenica 6 luglio 2014

Cass' Diary ~ Abbiamo pure degli shippers adesso.


Sì ormai l'avete capito che mi diverto troppo xD
Quindi ora leggete che leggere fa ridere LOL xD

Ma porca troia.
Perché non usare la rabbia quando si può?
Perché iniziare a saltellare per la stanza in preda ad una crisi spastica?
Di chi sto parlando, dite?
Ma ovviamente di quell'essere spregevole e manipolatore di Jass.
Cioè, tuo fratello sta con la tua migliore amica, hai il diritto di essere incazzata.
E INVECE NO, PERCHE' E' MAINSTREAM.
Cioè, è bene che non si sia arrabbiata eh.
MA COSI' NO.
Ok, forse dovrei raccontare tutto a questo foglio che poi quando sarò diventata famosa tutti leggeranno ridendo come coglioni.
Vengo misteriosamente svegliata da dei piedi sulla spalla.
Jass.
Sì perché in quel buco di camera, con la Wii, non ci stanno due letti.
Ergo, cosa decidiamo, noi genie del male: Io mi metto distesa da una parte, tu al contrario. Così non ci scontriamo con la testa.
Non è che i calci di Jass siano meno letali eh.
Ma tornando al mio risveglio.
Quell'essere dorme copiosamente (copiosa-che?), completamente inconsapevole che sta attentando alla mia vita. Tipo Judith.
Dai Cass, riprendi sonno.
Stonc.
Suvvia, era un calcett-
Stonc.
Ma dai non fa-
Stonc.
E MO' BASTA MI SON ROTTA LE PALLE.
SE STAI SOGNANDO DI FARTI QUEL TIPETTO BIONDO DELL'ULTIMA FILA EVITA ALMENO MOSSE STRANE.
Stonc.
Penso che l'unico modo per rimanere viva e vegeta sia alzarsi.
Non è la prima volta che m sveglio la mattina presto.
Merda, sto prendendo brutte abitudini.
Comunque, tanto vale andare a vedere la Tv, dato che sono finalmente sola e ha più canali della mia.
Arrivo in soggiorno e
Oh aspetta. Perché un gran pezzo di gnocco senza la maglia sta disteso sul MIO divano?
(Che anche se non è mio è mio, chiaro?)
Merda, che sexy.
Tipo quelli della pubblicità dei profumi.
Sono a rischio sbavo. Non è da me.
Fachenonsiaccorgadimefachenonsiaccorgadimefachenonsiaccorgadi-
"Oh toh, che casualità. Ciao splendore."
Merda, si è accorto di me.
Oh aspetta, mi ha chiamato SPLENDOOOOOOORRRRREEEEEHHHH.
Se parlo penso che uscirà solo acqua.
Se non parlo penserà che sono idiota.
Mando giù, pensando di risolvere la cosa, e faccio tipo per aprir bocca.
Niente da fare. Il suo petto mi distrae.
"Devi imparare a convivere con il mio corpo sexy, insomma, per quando saremo sposati e vivremo insieme."
"Non è colpa mia se il tuo petto distrae."
Perché è DAVVERO deconcentrante.
Si mette a sedere.
Fiù, il suo meraviglioso petto -che depravata oh- si vede meno bene.
"Scommetto che sei venuta qui per vedermi perché ti mancavo."
"Veramente mi mancavano gli 8745 canali della tua Tv."
Sì vabbeh dai mi mancava anche lui eh.
Ma mai quanto gli 8745 canali della sua Tv.
"Su su, vieni qui che così possiamo scambiarci felicemente effusioni."
Mi siedo in parte a lui.
"Veramente adesso c'è-"
E' nata la moda di troncare le mie frasi baciandomi.
Sì sì tanto volevo facesse quella mossa in perfetto stile film.
Davvero, non mi riconosco più.
No no fa con calma, questa volta.
Non ci sono sorelle urlanti che mi chiamano ogni 5 minuti, questa volta.
Non batteremo mai il record di 9 minuti, però.
Ad un minuto dall'inizio della felice effusione con in sottofondo una puntata di non so quale serie Tv americana, dei passi.
Ehy genio, ci sono dei passi.
Ehy.
Ehy.
CAZZO.
Si stacca in tempo per vedere Jass affacciarsi in soggiorno.
"Ah, sei qui, mi sono svegliata e non c'eri pi- Che cosa diavolo ci fate lì così vicini?!"
"Ci siamo avvicinati perché ti avevamo sentito, così potevi sederti."
Ma dove le trova tutte queste scuse in meno di 2 petosecondi, dico io.
"....Voi due mi nascondete qualcosa."
Che fare minaccioso eh.
Passiamo le 5 ore successive (perché erano le 7:00, non stupitevi) a girare freneticamente i canali alla ricerca di un film decente.
Non ho neanche provato a togliere il suo braccio dalle mie spalle.
Insomma, è così bello, dai.
E poi- no ma dai allora te vuoi che mi sciolgo tipo ghiacciolo sul tuo divano.
Non devi accarezzarmi i capelli. Non puoi.
Non puoi.
Non- ommioddio vedo unicorni.
Ma ehy, genio, c'è tua sorella qui in parte.
Anche se a quanto pare non te ne frega niente.
Vabbeh, fatti uccidere allora.
"Avrei fame."
Datemi il cibo e conquisterò il mondo.
"Ma siamo alla scena clou."
"Sì ma io ho fame."
"Ma aspetta che lo uccid-"
"Jass, ha fame. E' una cosa seria."
"E vabbeh andateci voi in cucina."
"Dai Jass, questo film è uno schifo."
Occhiataccia.
Ok penso che andremo in cucina da soli.
OMMIODDIO DA SOLI.
E difatti andiamo in cucina da soli.
Sì vabbeh ma almeno per mangiare potresti metterti una magliettina eh.
Non che sia un problema per me eh, assolutamente.
Beh dai, potremo farci un- NON ATTACCARTI ALLA MIA FIGURA DA DIETRO CHE POI IO MI SPAVENTO.
Non è che ogni qualvolta che siamo da soli dobbiamo stare avvinghiati.
Non che mi dispiaccia eh.
Ma c'è, non so, TUA SORELLA, per di la.
Ridacchio.
Cioè, è così carrrrriiiiiiino quando- CASS TORNA IN TE.
Ma comunque.
Bello pranzare con dei panini, davvero.
Dopo tipo mezz'ora quel film dev'essere finito, dato che Jass arriva di scatto in cucina, con l'espressione del tipo "speravo di trovarvi a fare cose ambigue".
Aspira tutto in circa 15 secondi, poi si gira.
"Sentite, ora vado a cambiarmi che devo andare in un posto. Poi voi vedete di non fare cose strane."
E fila in camera.
E poi zum, esce.
Tutto questo nel giro di 20 secondi.
Beh, brava. Ammirevole (cit.)
"Secondo me sospetta della nostra relazione seriamente seria."
Quindi abbiamo davvero una relazione.
OMMIODDIO ABBIAMO UNA RELAZIOOOOOONEEEEEEHH.
Beh sì, potevo immaginarmelo. 
Gli amici friendzonati non si scambiano effusioni ogni dodici petosecondi praticamente. Magari.
Ok, quindi il mio status sociale è questo.
ASDFGHJKLASDFGHJKLASDFGHJKLASDFGHJKL *^*
"Magari ci ucciderà. Non come Judith ma forse."
"Dunque. Mia sorella è sparita, quindi adesso posso portarti tranquillamente a letto."
"Guardi troppi porno, pervertito."
"Sì perché ovviamente tu non vorresti."
"Eh, i misteri della vita."
"Ok. Mettiti qualcosa senza scoiattoli che non mi va di stare in casa con te senza poterti portare a letto."
"Questo significa che vuoi stuprarmi?"
"No, per il momento."
Bacio sulla fronte -OMGOMGOMGOMGOMGOMMMMGGGGG.
Corro. 35 secondi spaccati dopo sono già pronta, sempre e comunque molto sexy e con la mia bella matassa di capelli.
Lui ci mette tipo un minuto. Ho vinto io anche adesso, babbano.
"Bene, adesso possiamo anche andare."
"E dove?"
"Beh, al parco. Mi sembra il luogo più romantico per stuprarti."
"Vedi, che vuoi stuprarmi?"
"Se sono terribilmente attratto dal tuo corpo e tu non ne vuoi sapere io devo pur fare qualcosa."
"Depravato."
"Disse la tizia che una certa mattina si mise a fissare la mia persona senza maglia."
"Sei tu che dormi in Gennaio senza maglia. E poi ammettilo che quelli non sono muscoli ma grasso rigato."
"Che c'è, vuoi provare?"
No grazie, l'avevo già sentito durante l'effusione di sta mattina.
"Tranquillo, ti credo sulla parola."
E dopo questa fantastica discussione, finalmente usciamo. 
Cammina cammina cammina cammina oh toh un parco.
OMMIODDIO CIOCCOLATA CAAAAAAAAAALDA *^*
Gli tiro violentemente il braccio.
"Io. Vuole. Cioccolata calda. Adesso."
"Paghi tu eh."
"Ahahah col cazzo."
Prendiamo la cioccolata calda, e dopo 45 secondi la mia è misteriosamente sparita.
Molti potrebbero dire che io l'abbia bevuta.
Ma io penso di no.
Pic pic pic pic pic.
Si gira, senza ovviamente staccare la faccia dal bicchiere (vuole rendermi il lavoro difficile eh).
Faccia da cucciolo penosa.
Mi porge il bicchiere.
MUAHAHAHAHAH IO OTTENGO TUTTO.
Spazzolata anche quella.
"Ehi scema, sei sporca."
"Dov-"
Ah, su tutta la bocca.
Eh beh ovviamente devi baciarmi.
Ooooow che cosa carina.
Sì però vedi di non fare cose sconce eh.
Ecco bravo.
Poi mo' apro gli occhi (tanto questo essere terribilmente sexy tiene gli occhi chiusi).
E vedo un cespuglio.
Cheeeee ha delle scarpe.
"Ehy Ky."
Sì staccati però.
"Ehy tizio incollato alla mia faccia."
Ma mo' staccati eh.
"Ehy orsacchiotto."
Ah beh vedi che così ti stacchi.
"No eh non possiamo chiamarci come fanno le coppietteminchia normali."
"No dico, quel cespuglio ha le scarpe. E ha appena sghignazzato."
E puf, esce fuori un essere che ci punta il dito.
"IO LO SAPEVO CHE VOI AVEVATE UNA RELAZIONE!"
Ommerda.
"Da quanto CAZZO sei lì?"
"Da abbastanza tempo da avere le prove inesorabili che voi avete una relazione seria da qualche giorno."
Ahahah.
Ahah.
Ah.
Sono morta.
"Eh, non è come sembra."
"Allora non ho fatto male a spendere 30 sterline per questa magliettaaaaaaaaah."
Si apre il giaccone e, oh merda.
Davvero.
E' capace di tanto.
Aveva una maglietta con stampato "I Ship Cass x Ky Bitches <3".
Non ci voglio credere.
"..."
"Cass, abbiamo una shipper. Ed è MIA SORELLA."
"ALLORA STATE INSIEME DAVVEEEEEEEEROOOOOHHHH."
Questa reazione mi è del tutto nuova.
Mi aspettavo una Jass con tanto di Bazooka pronta a sopprimermi.
Quindi, questa inizia a saltare spastica tutta intorno, ballando a ritmo di non so quale canzone.
E io, lì, a fissarla tipo JASS TI STANNO GUARDANDO TUTTI.
Quindi, ci ha seguiti costringendoci a stare mano nella mano.
Non che mi sia dispiaciuto eh.
E poi, da brava shipper (ma sto DAVVERO dicendo queste cose?), ci ha lasciato soli.
Grazie al signore.
E abbiamo potuto passare l'intero pomeriggio come una semplice coppia formata da due esseri pronti ad insultarsi angelicamente mentre stanno abbracciati.
Cazzo, sto insieme a Kyran, ora.
OMMERDAH.
STO INSIEME AL RAGAZZO PIU' SEXY DI QUESTO MONDO OMG.
Bene.
E la sera abbiamo cenato romanticamente nelle sale del McDonald.
Che bello.
Mi ha tenuto sempre il braccio sulla spalla omg omg omg.
Beh dai, sarà anche sarcastico, ma è puccioso quando vuole.
OMMIODDIO HO DAVVERO DETTO UNA COSA DEL GENERE.
E, arrivata l'ora di andare a dormire perché siamo bravi bambini, niente baci volanti o come cazzo si dice.
No, col cazzo, un bacio della buonanotte vero.
Si lo so che vi piace leggere di me e Ky che ci scambiamo effusioni.
E comunque ora mi sono rintanata in camera di Jass, mentre questa sta cercando inutilmente di beccare 5 stelle a Just Dance.
Illusa.
MUAHAHAHAHHA.
E comunque, mondo, non preoccuparti.
Io ti odio ancora. 
Solo che lo faccio con il mio ragazzo.
L'HO DETTO DAVVERO.
MUAHAHAHHAAHHA.
Addio, voglio rintanarmi a letto e fissare le mosse ambigue di Jass.


Beh beh, giusto per fare le persone fighe, a voi la canzone di Jass:
LOL xD
E, signore e signori, la maglia di Jass xD

Fatta comodamente in 15 secondi da Destiny ;'D


















Bene bene, addio genteh xD

~Teeni.